Il 25 novembre è la giornata per la lotta contro la violenza sulle donne e Michelle parla della campagna per aiutare le vittime di abusi a "striscialanotizia.it"Continua fino al 30 novembre la campagna di raccolta fondi della Fondazione 'Doppia Difesa', un'organizzazione Onlus istituita da Michelle Hunziker e Giulia Buongiorno due anni fa per aiutare le vittime di discriminazioni. Chi vuole aderire può donare 1 euro, inviando un sms al numero 48585 con Tim, Vodafon e Wind, oppure 2 euro, chiamando allo stesso numero da telefono fisso Telecom. La campagna è sostenuta da uno spot in onda sulle televisioni nazionali, a cui hanno aderito molti volti noti come Francesco Totti e Ilary Blasi, Nicoletta Mantovani, Neck, Silvia Toffanin, Anna Tatangelo, Francesco Sarcina, Anna Osvart, Federica Pellegrini, Nancy Brilli. In occasione del 25 novembre, giornata mondiale scelta dall'Onu contro la violenza sulle donne, Striscialanotizia.it ha chiesto a Michelle Hunziker di raccontare la sua esperienza con 'Doppia Difesa'.
Com'è nata l'idea di una campagna di raccolta fondi?Michelle Hunziker: "Quando due anni fa è nata 'Doppia Difesa' io e Giulia volevamo con le nostre forze aiutare le vittime di discriminazione. L'associazione è cresciuta piano piano, siamo andate avanti con i piedi di piombo perché l'argomento è delicato. Con il tempo, purtroppo, abbiamo visto che la violenza sulle donne non è diminuita, ma è aumentata. Non avrei mai immaginato di chiedere aiuto alle persone a casa, ma sono proprio loro quelle più sensibili, sono loro che possono darci una mano. 'Doppia Difesa' è collaudata, ma ha bisogno di crescere, di comunicare e creare una rete sempre più grande di persone attente a queste tematiche".
Quante donne vi chiedono aiuto?M.H.: "Sono molte e con ognuna operiamo in modo diverso, secondo le loro necessità. La nostra finestra è il sito
www.doppiadifesa.it dove le vittime di abusi, violenze e discriminazioni possono scrivere compilando un form. Poi la nostra associazione richiama ciascuna di loro. Nell'80 per cento dei casi la consulenza si risolve al telefono, fornendo attraverso professionisti l'assistenza legale e psicologica necessaria. A volte basta un consiglio per rompere la paura e non fare passi sbagliati. È un pronto intervento fatto da legali e persone competenti. Inoltre, siamo associati anche all'ospedale Fatebenefratelli per fornire, quando è necessario, anche un pronto intervento di tipo sanitario".
Qual è la paura più grande?M.H.: "Uscire allo scoperto è un atto di coraggio molto forte. Spesso si temono i tempi lunghi della giustizia. Per questo i nostri legali forniscono i consigli migliori per tutelare se stesse e i propri figli. La paura può far fare passi sbagliati. A volte si temono ritorsioni o di infangare il nome della famiglia".
Violenze e discriminazioni possono riguardare anche gli uomini e i bambini, vi occupate anche di loro?M.M.: "L'intento è occuparsi di tutte le vittime. È chiaro che le donne sono la maggioranza, ma non mancano gli uomini che si rivolgono a 'Doppia Difesa'. Per quanto riguarda i bambini, l'argomento è molto delicato e difficile da trattare. Ci sono altre associazioni che se ne occupano in maniera specifica come Telefono Azzurro. Noi ci dedichiamo soprattutto a problemi come lo stalking. Tuttavia Giulia Buongiorno si sta occupando di una legge che aiuti le piccole vittime di discriminazioni, e che obblighi gli adulti, zii o insegnanti, a denunciare casi di violenza sui bambini di loro conoscenza. Perché a volte si preferisce non guardare e dire: 'Non è un problema che mi riguarda'".
Nello spot ci sono anche volti maschili, gli uomini sono attenti all'argomento?M.H.: "Certo. La nostra non è una campagna femminista, anzi. Molti uomini spronano le donne a parlare e ad affrontare il problema".
Il 25 novembre è la giornata internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne, voluta dall'Onu in ricordo delle sorelle Mirabal violentate e strangolate il 25 novembre del 1960, per ordine del dittatore Trujillo. Pensi sia un'iniziativa utile?M.H.: "Dedicare una giornata alla riflessione è importate. Soprattutto se pensiamo che la situazione dei paesi musulmani è anche più difficile. È giusto che le persone mantengano vivo l'interesse per certi temi. Bisogna però fare in modo che lo spirito originario non si perda come è accaduto per esempio all'8 marzo. Oggi si vive questo giorno in modo diverso rispetto al passato".
La campagna di raccolta fondi dura fino al 30 novembre, chi vuole continuare a dare una mano cosa può fare?M.H.: "Sul sito di 'Doppia Difesa' può trovare tutte le informazioni sulle attività dell'associazione e un numero di conto corrente per dare il proprio contributo economico".
link:
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/n...news_5203.shtml