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| | «Vi faccio ridere svelandovi la mia personalità» TEATRO FILARMONICO. La showgirl nel fine settimana a Verona. Michelle Hunziker e la commedia musicale che andrà in scena domenica. «Ricorderò provini finiti male ed episodi imbarazzanti»15 maggio. Un musical, anzi una commedia musicale. O meglio, uno spettacolo di cabaret. O una fiaba moderna. Mi scappa da ridere, lo show di Michelle Hunziker in programma domenica prossima al teatro Filarmonico, per la regia di Giampiero Solari, è tutto questo e qualcosa di più. «Non so bene neanch'io cosa sia esattamente ma è proprio questo che mi ha stimolato di più», confessa la showgirl. «Come posso spiegarvelo in due parole? È uno spettacolo che strizza l'occhio al varietà ma è completamente teatrale. L'ho scritto con Riccardo Cassini, Francesco Freyrie, Piero Guerrera e lo stesso Solari. Gli autori si sono chiesti che cosa avrei mai potuto fare, come mio primo spettacolo, a livello teatrale. E così hanno pensato a me che inizio uno show elegante, raffinato, stile Broadway, con un corpo di ballo (le coreografie sono di Bill Goodson) che viene però dissacrato dall'apparizione di un pupazzo, Trupolo».
A impersonarlo, in maniera virtuale, è il Mago Forest, ma Trupolo è esistito veramente. «Sì, era il mio pupazzo - conferma lei - e mi ha accompagnato per tutta l'infanzia». L'espediente narrativo servirà a svelare alcuni piccoli segreti di Michelle. « Trupolo, ogni volta che io cercherò di andare avanti con lo show, mi porterà a raccontare cose che non vorrei: provini andati a male, episodi imbarazzanti della mia vita che il pubblico non conosce. Per questo, anche se con me ci sarà un corpo di ballo, sarà uno spettacolo personale e intimista. Sì, potete dire che è autobiografico, anche se non racconto per filo e per segno tutta la mia vita. Diciamo che svelerò un altro lato della mia personalità. E mi metto in gioco anche come mamma, confrontandomi con mia figlia e le nuove tecnologie. È la vicenda di una donna che parla ad altre donne, ad altri genitori. Ed è per questo che alla fine - a tutt'oggi abbiamo superato le 50 repliche - mi succede di incontrare mamme e figlie che mi dicono: "Anche a me è successa la stessa cosa! Lo sai che anch'io mi sono comportata così?"».
Sul sito internet della bionda presentatrice di Striscia la notizia e Paperissima si parla di Mi scappa da ridere come di una favola. « È quella che si crea in scena, minuto dopo minuto, ed è la sensazione che ne ha la gente in sala. Il mio percorso, artistico e umano - visto da un certo punto di vista - è fiabesco, non trovate? Sono cresciuta in campagna, in Svizzera, come una ragazza molto semplice. All'improvviso, come in una favola, mi sono ritrovata nel mondo dello spettacolo, a vivere cose che mai avrei immaginato. Sul palco non mi prendo sul serio, però. La gente ride tanto anche per questo. Ci sono momenti, però, dove prevalgono altre emozioni».
Una parte notevole è occupata dalla musica, con brani storici e melodie inedite scritte da Leonardo De Amicis. «La musica mi accompagna da sempre. Mio padre è un musicista e suona il pianoforte, come mio fratello. A 18 anni mi sono innamorata di Eros Ramazzotti che mi ha fatto vivere tutto il tempo nella musica. E così per Mi scappa da ridere ho pensato di rendere omaggio ai musical che ho interpretato, come Cabaret, e ad altri che adoro, come quelli di Bob Fosse. E poi canto brani swing, perché amo questo genere. Infatti lo show inizia con When you're smiling (un brano cantato anche da Louis Armstrong, Patti Page, Frank Sinatra, Nat King Cole e Judy Garland, ndr). Visto che lo show parla di risate, mi sembrava perfetto cominciare con un sorriso».FONTE: http://www.larena.it/stories/Cultura_e_Spe...mia_personalit/
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