Michelle Hunziker: «Io, Eros e la Juventus. Torino la ricordo così»
La tentazione di mandare tutto all'aria era sta forte. Al momento di debuttare col suo primo self-made spettacolo, self- interpretato, self- ideato e in parte self-scritto, era stata colta da una crisi di panico: «Ho sbagliato tutto - aveva detto -, non lo faccio più, piuttosto pago la penale». Ma poi, invece, a prevalere era stato ancora una volta quel suo "mantra", quella "formuletta magica", quella risata immediata, spontanea e salvifica che le fa sempre superare tutto. Ed ora eccola pronta per l'ennesima replica di "Mi scappa da ridere". Michelle Hunziker sarà a Torino martedì e mercoledì prossimi con il suo spettacolo prodotto da Bellandi Entertainment per la regia di Giampiero Solari. Dal palco del Teatro Colosseo la biondissima soubrette racconterà vita, infanzia, passioni, esordi, tutto come in una favola. Una favola fatta di aneddoti divertenti, racconti che diventano schegge musicali e lei che canta, balla, dice storielle, si presenta in versione sexy, intimista, umoristica.
Insomma, un vero "one woman show"
«Il termine mi fa un po' ridere. In realtà non sono da sola sul palcoscenico. Con me ci sarà un grande team: ci sono i ballerini, c'è un intrigante personaggio critico e dissacratore, a metà fra il Grillo Parlante e lo Stregatto, Mister Forest, ci sono le luci, c'è tanta tecnologia e tutti saranno protagonisti. Alternerò momenti musicali, farò un omaggio al cabaret con un bellissimo quadro di Giampiero Solari»
Come è nata l'idea dello spettacolo?
« È un'idea che avevo in testa già da sette anni fa, perché volevo lavorare con Ballandi. Poi tra Sanremo e altri impegni la cosa si è arenata e ha ripreso forma un bel po' di tempo dopo, quando con gli autori di Ballandi abbiamo scritto il testo. Ci abbiamo impiegato un anno»
Perché il titolo "Mi scappa da ridere"?
«Perché ho sempre preso la vita con molta ironia, anche nei momenti difficili. È il mio carattere».
È la sua prima volta da artista sotto la Mole.
«Sì e sono felice di venire a Torino perché non ho mai portato qui un mio spettacolo»
Che ricordi ha di Torino?
«A Torino ho fatto delle pubblicità e poi sono venuta con Eros a vedere le partite della Juventus. In realtà, però, non l'ho mai vista bene. Ora voglio godermela, andrò nei ristoranti, mangerò qualcosa di buono perché sono una mangiona».
Non si direbbe
«Brucio tutto, facendo tanto teatro, muovendomi molto, sono irrequieta fisicamente»
Come mai il ritorno a teatro?
«I palinsesti televisivi con l'estate finiscono e io sono innamorata del palcoscenico teatrale. Comunque tornerò a Striscia e anche questo spettacolo teatrale è un format pensato per essere portato in televisione. Mi piacerebbe anche fare film con la Medusa, con Mediaset. Ma vedremo. Al momento vivo alla giornata».
FONTE:
http://www.cronacaqui.it/gossip/14161_mich...cordo-cosi.htmlSpero che essendo Torino una citta importante e stando in scena Mich vari giorni, usciranno altri articoli e magari qualche fotina